La scienza in regione

28 Novembre 2021

di Elisa Moriconi

Quanto è bello leggere di argomenti scientifici, scoprire nuovi dati e imparare teoremi e formule? Ma quanto è ancora più bello vedere ciò che abbiamo appreso dai libri applicato alla realtà? Toccare con mano gli strumenti che permettono di arrivare a determinate scoperte e vedere accadere davanti ai nostri occhi i fenomeni di cui abbiamo solo sentito parlare.

Se l’idea stimola la tua fantasia e ti mette una gran voglia di uscire di casa eccoti una lista di luoghi, all’interno della Regione Lazio, che puoi visitare…a tutte le età!

Se sei un appassionato di botanica, flora e fauna non puoi perderti i Musei della Sapienza, in particolare:

Museo Civico di Zoologia – Roma – La Sapienza

Fondato nel 1932, il Museo Civico di Zoologia ha circa 5 milioni di esemplari conservati, che vanno dalle conchiglie di molluschi di pochi millimetri, alla balenottera di 16 metri.

ll tema conduttore è la Biodiversità nel mondo animale: utilizzando strumenti multimediali e multisensoriali, i visitatori potranno conoscere le diverse forme animali e capirne l’origine e gli adattamenti ai molteplici tipi di ambiente.

Orto Botanico

Un bellissimo parco in cui godere di una piacevolissima passeggiata tra varie specie endemiche e non. Potrete ammirare tra l’altro il roseto, la zona delle felci e la foresta dei bambù fino ad arrivare in cima al giardino giapponese da cui godrete una bella vista su Roma. Scendendo fermatevi al padiglione delle farfalle: le guidevi spiegheranno tutto sulla loro vita, potrete toccarle e passare del tempo immersi nel loro habitat. Leggi qui la recensione completa.

Museo Erbario

L’origine delle collezioni si fa risalire al 1872. Attualmente il Museo consta di sei collezioni storiche e contemporanee, la cui consistenza complessiva è stimata intorno a più di un milione di esemplari. È fra principali Erbari italiani e d’Europa.

Museo del Fiore – Acquapendente (VT)

All’interno della Riserva Naturale Monte Rufeno, al confine tra Lazio, Toscana e Umbria, a due passi dal borgo medievale di Torre Alfina. La riserva regala numerose fioriture anche di specie rare e custodisce il piccolo museo che declina il tema del fiore in molteplici sfaccettature: dai giochi all’erbario, dal laboratorio al sentiero, ogni suo spazio, interno o esterno, è dedicato alle tante chiavi di lettura con cui si può affrontare il tema dei fiori e delle mille relazioni che queste colorate entità intrecciano con il resto del mondo vivente.

Se invece la tecnologia e la scienza applicata sono la tua più grande passione ti consigliamo due musei a Roma:

Technotown – Hub della scienza creativa a Villa Torlonia

È di fatto una ludoteca interattiva per bambini, ragazzi e perché no anche adulti (età minima 6 anni) in cui tutti possono interagire e cimentarsi in laboratori ed esperimenti. Proprio i gruppi misti e anagraficamente eterogenei permettono di partecipare a un gioco creativo collaborativo che dà luogo a stimoli e risultati inaspettati. Attenzione! Non sono ammessi spettatori, tutti devono partecipare.

Puoi scegliere dal calendario l’attività che preferisci e prenotarti: si va da argomenti che riguardano la musica, la robotica, l’ambiente, la fotografia, il cinema fino alla produzione e creazione tridimensionale.

Inoltre è possibile assistere a Caffè scientifici, corsi di fotografia, stampa 3d, musica, montaggio video, conferenze ed eventi speciali.

Tip! Technotown ospita al suo interno il primo LEGO® Education Innovation Studio dell’Italia Centrale dove utilizzare gli strumenti Lego® “Mindstorms” e “Wedo”.

Explora – Il Museo dei Bambini in Via Flaminia, 82

È il primo Children’s Museum privato non profit italiano, adatto a bambini e ragazzi da 0 a 12 anni.

Giochi ed exhibit interattivi su scienza, ambiente e nuove tecnologie la fanno da padrone in uno spazio composto da un padiglione espositivo, una cucina dedicata ai laboratori di educazione alimentare, un’area verde ad accesso gratuito attrezzata con giochi e mostre fotografiche, libreria, shop, bar, ristorante ed un parcheggio riservato ai visitatori.

All’interno della grande sala principale troverete strutture e giochi pensati per insegnare l’economia circolare o a fare la spesa in maniera sostenibile. Potrete giocare con il vento e l’acqua, diventare pompieri o macchinisti, scoprire e sperimentare la conservazione dell’ambiente marino con il progetto pesca Sostenibile in collaborazione con Findus.

E se ami mettere le mani in pasta non puoi perderti lo spazio Made in Explora un luogo di creazione, sperimentazione e progettazione o partecipare a un vero e proprio laboratorio di riciclo della plastica: tritura, pressa, trasforma, estrudi, avvolgi, disegna, stampa 3D.

Se invece hai sempre la testa tra le nuvole e non ti basta mai devi assolutamente perderti tra stelle e galassie:

Planetario e Museo Astronomico di Roma

Nella grande sala sormontata da una cupola del diametro di 14 m vi sembrerà di essere sotto un cielo stellato o in orbita. Grazie a due semisfere e diversi dispositivi sono in grado di proiettare migliaia di stelle, la Luna, i pianeti del sistema solare fino a navigazioni tridimensionali tra galassie, nebulose e corpi celesti.

La parte espositiva del museo invece vi permetterà di vivere la scienza senza perdere la capacità di sorprendervi ed emozionarvi: si tratta di un teatro astronomico ricco di exhibit interrativi.

Consigliato a chi sogna e studia lo spazio, chi ama osservare la volta celeste e anche a chi cerca un’idea originale per far colpo 😉

Se non sapete di cosa parliamo vi rimandiamo a Friends 2×15

Osservatorio Astronomico di Campocatino – Guarcino (FR)

Attivo dal 1987, è accreditato per la scoperta di 35 asteroidi. Inoltre è specializzato nello studio dell’inquinamento luminoso. Lo staff ha partecipato alla scoperta di dieci pianeti extra-solari in collaborazione con altri istituti e team di ricerca. Immergetevi nello strabiliante mondo dell’universo osservando all’opera le grandi strumentazioni.

Tip! Salite qualche km più su e raggiungete la vetta di Campocatino (1859 slm) dove troverete il Parco dei 4 Elementi, un percorso ad anello con una circonferenza di 6 km con strutture tematiche riferite proprio ad acqua, terra, fuoco e aria.

Se invece hai i piedi ben piantati per terra ecco degli indirizzi utili:

Osservatorio geodinamico e Museo Geofisico di Rocca di Papa (RM)

Inaugurato nel 1886 l’Osservatorio aveva la funzione di monitorare l’attività del Vulcano Laziale. Successivamente si aggiunse il Museo Geofisico, sede distaccata dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

Potrete osservare reperti, strumentazioni scientifiche sia antiche che moderne, modelli interattivi. È presente un angolo dedicato alla sismologia con un sismografo attivo da poter vedere all’opera

Centrale Montemartini – Via Ostiense 106 – Roma

È stato il primo impianto pubblico per la produzione di elettricità a Roma; dismesso negli anni ’60 oggi ospita parte delle collezioni dei musei capitolini.

In questo spazio industriale antico convivono ferro, marmo e arte: bombole ad aria compressa si affiancano a statue, epigrafi e mosaici.

Le Sale più belle ed interessanti sono quella delle caldaie, delle colonne e delle macchine.

Se invece la tua passione sono i libri, i numeri puri, il loro incastro e la loro danza infinita devi visitare il:

Museo della Matematica a Villa Sciarra a Roma.

Nato nel 1999 ed è il primo museo italiano voluto e gestito dalla Sovraintendenza ai Beni Culturali.

Contiene una raccolta di numerosi oggetti matematici, strumenti, modelli e macchine matematiche che inducono a un approccio manipolativo e interattivo, al fine di stimolare il visitatore a sperimentare i modelli matematici e a comprenderne le regole che ne stanno alla base. Tra i vari oggetti esposti, particolarmente interessanti figurano la collezione di poliedri e quella di modelli in gesso di superfici geometriche.

Le conferenze e gli incontri vengono svolti presso il Dipartimento di Matematica dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza”. Informatevi agli indirizzi utili per orari e convegni.

La scienza in regione
Lascia un commento